mercoledì 18 giugno 2014

MW Theory - La Germania cerca di mettere in fuori gioco l'Italia sui debiti PA

Ennesimo tentativo tedesco di turbativa dei mondiali di Brasile 2014 con un'iniziativa strumentalmente orientata a colpire l'MW factor dell'Italia, quindi a cercare di mettere fuori gioco un'avversaria pericolosa.

La discreta performance dell'Italia nella partita d'esordio del torneo, non è sfuggita alla Cancelleria Tedesca che è immediatamente corsa a ripari. La procedura di infrazione sui debiti PA aperta oggi verso l'Italia, con un tempismo quantomeno sospetto, ha, evidentemente, il solo scopo di cercare di mettere la nazionale azzurra in fuori gioco.
L'obiettivo non pare tanto quello di colpire il valore di stock dell'MW factor italiano minando la credibilità del percorso di riforme del governo Renzi, peraltro già molto debole e contraddittorio di suo, quanto quello di agire sul valore di flusso del rate.
Pare evidente, infatti, che il tentativo di assimilare sulle infrazioni europee il governo Renzi e quello del 2010 (Berlusconi) non può che avere un obiettivo, quello di cercare di calmierare la significativa crescita 2010-14 dell'MW factor italiano, quindi il suo dato di flusso, che si è già tradotta in performance sportive di gran lunga superiori rispetto al mondiale in Sud Africa.

Lo ZEINST ritiene che la mossa tedesca dimostri un timore davvero sproporzionato rispetto all'MW factor degli azzurri, il cui valore risulta ancora incerto, ancorché positivo. Una (parziale?) consapevolezza di tale sproporzione potrebbe peraltro aver guidato la scelta di affidare l'apertura dell'infrazione a commissario non tedesco.

Lo ZEINST respinge invece ogni accusa di essere all'origine, con la sua precedente nota di biasimo verso la Cancelleria Tedesca rispetto ai comportamenti di turbativa sui parametri di calcolo del deficit, di questa nuova iniziativa tedesca contro l'Italia calcistica.

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