sabato 14 giugno 2014

Responsabilità civile degli elettori - Presentato progetto di legge

Roma, 14/06/2014

Stop Free Riders!
Presentato, dai parlamentari che hanno aderito al nostro appello, il progetto di legge dello Zaist Economics Institute (ZEINST) per la Responsabilità civile degli elettori.
La riforma mira a regolamentare i comportamenti degli elettori che, in piena libertà di espressione, esprimono il loro voto con il consapevole intendo di creare danno alla comunità in cui vivono, per diletto personale, a dileggio del paese.
Il comportamento illecito presuppone quindi tre elementi oggettivi

  1. chiaro intento di procurare danno: principio giuridico della cd "azione a sfregio"
  2. consapevolezza dell'entità delle conseguenze economiche e/o sociali e/o morali sul paese: lucro cessante o danno evidente
  3. nessun vantaggio economico immediato, ma montante: azione non in "stato di necessità" 
ed è, per questo, applicabile solo a categorie sociali per le quali questi elementi si possono ritenere verificati (giornalisti, intellettuali, opinion maker, capitani di industria, ecc). Costituisce aggravante vantarsi del comportamento o lavorare per media di associazioni di categoria (Confindustria, Sindacati, ecc)
La verifica della sussistenza degli elementi è comunque lasciata al giudice.

La riforma supera le posizioni estremiste che volevano il comportamento punito con la reclusione, prevedendo sanzioni di natura esclusivamente amministrativa e pecuniaria, ovvero:
  • ammenda pecuniaria calcolata in proporzione del danno su a) spread, b) deficit pubblico; c) PIL. Per dettagli vedasi tabella allegata all'art. 12 della riforma;
  • inibizione temporanea o perpetua dai media e dai luoghi di pubblico dibattito, banconi dei bar inclusi.
Si sottolinea che la riforma permette il raggiungimento di un fondamentale obiettivo per l'equilibrio tra bene pubblico e libertà civili individuali: il tuo ego vuole giocare e fare l'intellettuale "a sfregio"? Ok, lo puoi fare, però paghi il biglietto.

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